Trascorso ieri il pomeriggio di pausa dopo la mattinata in cui è stato eletto priore generale dell’Odine P. Alejandro Moral, i padri capitolari sono tornati per così dire ai lavori ordinari. La messa del mattino, presieduta dal segretario generale uscente P. Miguel Angel Martín Juárez, è stata celebrata per le vocazioni.In assemblea, il nuovo preside del capitolo – il neo eletto p. generale – ha sentitamente ringraziato P. Michael Di Gregorio per l’ottimo lavoro fin ora svolto ed ha invitato i padri capitolari a riunirsi nei gruppi linguistici per confrontarsi sulle relazioni ascoltate nei giorni precedenti da parte degli ufficiali della curia generalizia: relazione del consiglio, dell’economo, del postulatore ecc. Successivamente, in assemblea, si è tenuta la sessione di controllo del lavoro svolto in questo sessennio, con richieste di chiarimenti e suggerimenti. Ci si è immancabilmente soffermati sugli aspetti economici ma non solo; anche il tema delle vocazioni è stato portato all’attenzione di tutti, come anche quello del dialogo ecumenico e interreligioso. Molto spazio ha preso l’ambito della commissione di spiritualità, di cui è emerso il notevole interesse di molti.
La mattinata si chiude con una nuova riunione in gruppi, questa volta regionali, per commentare le relazioni delle singole circoscrizioni.
Nel pomeriggio in assemblea abbiamo condiviso quanto detto nei rispettivi gruppi, toccando i problemi emersi in alcune circoscrizioni che appaiono in via di indebolimento. Si è ad esempio proposto di costituire alcune comunità internazionali che possano venire in aiuto soprattutto nel settore della pastorale giovanile vocazionale di quelle provincie che vanno invecchiandosi per età dei membri e per attività. Anche in questo caso è stato bello rimarcare l’importanza della fedeltà al nostro carisma che ci impone di edificare comunitariamente, constatando che progetti di singoli raramente passano l’esame della storia.
Seconda metà del pomeriggio per un compito assai arduo: quarantotto pagine fitte di numeri delle Costituzioni in latino da confermare dopo la prima approvazione del precedente Capitolo Ordinario per la loro definitiva entrata in vigore. Consegnato il compito, la foto di rito, anzi le foto, molte e con molte macchine fotografiche, prima dei vespri e della cena.
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