Questa mattina dopo aver celebrato la Messa e fatto colazione, partenza per Chuquibambilla. Viaggio lungo ma bello. Più o meno otto ore di viaggio. Da anni ormai la strada che va da Cusco ad Abancay è asfaltata e questo rende più agevole il viaggio, in più non abbiamo trovato nemmeno tanti camion. Per uscire da Cusco ci vuole quasi un’ora, perché ormai il traffico è davvero intenso. Ad Abancay facciamo una sosta per mangiare e poi subito alla volta di Chuquibambilla.
Anche per Chuqui la strada è asfaltata però praticamente ad una sola corsia che serve per due e bisogna sempre sperare di non incrociare camion o i numerosi pulmini che trasportano persone; a noi è andata abbastanza bene, solo in punto ci siamo trovati con un pulmino e un camion davanti a noi e due pulmini che venivano dall’altro verso. Ma con un po’ di manovre ce la siamo cavata.
Il paesaggio da Abancay a Chuqui è meraviglioso e di questo vi mostro alcune foto e anche una foto che indica il punto più alto che abbiamo toccato, dove si trova il lago, mt. 4.580. Arriviamo quasi al monte bianco, ma qui la catena della Ande supera i 6.000 metri e sullo sfondo di qualche foto si vede.
Appena arrivati a Chuqui facciamo una visita alle nostre Suore Agostiniane Figlie del Crocifisso, anche perché avevamo qualcosa da consegnare. Ma una visita più attenta la faremo domani a tutta la comunità delle suore. Dopodiché ci rechiamo al nostro convento. A Chuqui si trova la Cattedrale della nostra Prelatura, dedicata all’Esaltazione della Santa Croce. Quindi anche qui, qualche settimana fa, Mons. Berni ha aperto la porta santa.
Ad accoglierci in convento il nostro Confratello P. Sergio Montoya, priore della comunità e parroco.