Dopo un forte temporale notturno, che ha tolto la luce, ci si alza per la preghiera delle Lodi e Ufficio delle Letture. Facciamo compagnia a Padre Mario che è rimasto in convento da solo. Gli altri sono fuori per il tempo di vacanze.
Dopo la colazione, andiamo a trovare le Suore del Divino Amore che qui a Cotabambas hanno un Collegio che ospita un centinaio di ragazze. In questo periodo sono tutte a casa per le vacanze. Anche le suore, di cinque ne troviamo due: Suor Clarita e Suor Marina. Ci offrono il caffè e abbiamo la possibilità di parlare un po’.
Poi ci rechiamo a Mariapampa che è un terreno della comunità, dove si produce molta verdura, frutta e allevamento di cuyes (il nostro porcellino d’india), che qui in Perù si mangia volentieri, essendo una carne molto ricca. Ci sono anche alcune mucche. Si parla un po’ José, che è l’uomo che porta avanti questa piccola azienda, per vedere come incrementare la produzione e far sì che il guadagno sia poi utilizzato per mantenere la Casa Anziani “Padre Ettore Salimbeni”. Infatti subito dopo ci rechiamo a visitare gli anziani di questa casa e con loro celebriamo la Santa Messa, all’interno della quale benediciamo il quadro del Beato Stefano Bellesini, a cui è dedicata la Chiesa. Gli anziani attualmente ospiti nella casa sono undici.
Celebrata la Messa, pranziamo in convento e poi si parte alla volta di Tambobamba. Questa volta il viaggio è breve, solo due ore. Quando arriviamo, insieme a Padre Cristian, che è un sacerdote diocesano che vive con la nostra comunità, ci rechiamo alla casa Gota de vida, che ospita 25 bambini. Questo è un progetto nato da una associazione di laici della Toscana.
Dopo di che preghiera del Rosario in parrocchia e vespri.
Qui abbiamo, con sorpresa, trovato wifi (un po’ lento, in verità) e cerchiamo di leggere e spedire un po’ di posta.