• La Provincia Agostiniana
    • Origini e identità
      • Identità
      • Le radici
        • La radice agostiniana
        • La radice apostolica
        • La radice contemplativa
      • Una grande famiglia
        • Il ramo consacrato maschile
        • Il ramo consacrato femminile
        • Laici
      • Vocazioni
    • Spiritualità
      • Il carisma
      • La regola
      • Santità
        • Ai nostri giorni
        • All’avventura per Cristo
        • Sant’Agostino
        • Santa Monica
        • Santi e Beati
        • Servi di Dio
        • Testimoni di Oggi
        • Un grande albero con fiori e frutti
      • Tradizioni
    • Agostiniani oggi
      • L’Ordine nel mondo
      • Presenze in Italia
      • Consiglio Provinciale
      • Parrocchie
      • Santuari custoditi dalla Provincia Agostiniana d’Italia
      • Padre Maestro
      • Vicariato del Perù
  • Il Consiglio Provinciale
  • Le Comunità Agostiniane in Italia
  • Storia e cultura
    • Storia dell’Ordine
      • Attività e futuro
      • Istituzione dell’Ordine
      • La Paternità di Agostino
      • Lo sviluppo dell’Ordine
      • Decadenza e Riforme
      • Le missioni
      • Le soppressioni
      • Rinascimento e nuovo impulso missionario
      • Il secolo XX
      • Conclusioni
    • Ordine e cultura
      • Centro Culturale Agostiniano
      • Notiziario Agostiniani d’Italia
      • Pubblicazioni
      • Percorsi Agostiniani
    • Santi e Beati Agostiniani
  • Contatti
  • Notizie agostiniane
  • La Provincia Agostiniana
  • Il Consiglio Provinciale
  • Le Comunità Agostiniane in Italia
  • Storia e cultura
  • Contatti
  • Notizie agostiniane
  • Menu
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Before Header

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie

Agostiniani.it

La famiglia Agostiniana in Italia

Header Right

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • Twitter
  • La Provincia Agostiniana
    • Origini e identità
      • Identità
      • Le radici
        • La radice agostiniana
        • La radice apostolica
        • La radice contemplativa
      • Una grande famiglia
        • Il ramo consacrato maschile
        • Il ramo consacrato femminile
        • Laici
      • Vocazioni
    • Spiritualità
      • Il carisma
      • La regola
      • Santità
        • Ai nostri giorni
        • All’avventura per Cristo
        • Sant’Agostino
        • Santa Monica
        • Santi e Beati
        • Servi di Dio
        • Testimoni di Oggi
        • Un grande albero con fiori e frutti
      • Tradizioni
    • Agostiniani oggi
      • L’Ordine nel mondo
      • Presenze in Italia
      • Consiglio Provinciale
      • Parrocchie
      • Santuari custoditi dalla Provincia Agostiniana d’Italia
      • Padre Maestro
      • Vicariato del Perù
  • Il Consiglio Provinciale
  • Le Comunità Agostiniane in Italia
  • Storia e cultura
    • Storia dell’Ordine
      • Attività e futuro
      • Istituzione dell’Ordine
      • La Paternità di Agostino
      • Lo sviluppo dell’Ordine
      • Decadenza e Riforme
      • Le missioni
      • Le soppressioni
      • Rinascimento e nuovo impulso missionario
      • Il secolo XX
      • Conclusioni
    • Ordine e cultura
      • Centro Culturale Agostiniano
      • Notiziario Agostiniani d’Italia
      • Pubblicazioni
      • Percorsi Agostiniani
    • Santi e Beati Agostiniani
  • Contatti
  • Notizie agostiniane

Semeraro: Dio non guarda le nostre sofferenze come capricci, ma piange con noi

Omelia del cardinale prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi in occasione del bicentenario della morte del venerabile agostiniano Giuseppe Bartolomeo Menochio, celebrato a Roma nella Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio. Articolo da VaticanNews

29 Marzo 2023 // OSA Italia

Il cardinale Semeraro ricorda Bartolomeo Menochio nella basilica di Sant’Agostino a Roma (foto A. Cottone da VaticanNews)

È di un Dio che non guarda le nostre sofferenze “dall’alto in basso, quasi ritenendoli capricci di bambini”, ma fa suoi i nostri dolori, tanto da piangere “non soltanto come noi, ma con noi”, che ha parlato il cardinale Marcello Semeraro nella sua omelia, ieri sera, nella Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, a Roma. Il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi ha celebrato con una Messa i 200 anni della morte del venerabile agostiniano Giuseppe Bartolomeo Menochio (1741-1823), “devoto religioso” e “vescovo esemplare” stimato già in vita come santo, noto per aver “saputo piangere accanto all’esule e prigioniero Papa Pio VII, rimanendogli sempre fedele e amico”. Menochio fu infatti sacrista e confessore del Pontefice eletto al conclave di Venezia, mentre a Roma c’erano ancora disordini terminata l’occupazione dei francesi, e ne condivise sofferenze e angustie.

Il ritratto di Bartolomeo Menochio esposto nella basilica di Sant’Agostino (foto Antonino Cottone da VaticanNews)

Dio ascolta sempre il pianto dell’uomo

Se “nella tradizione classica greco-romana il pianto era un gesto disdicevole per un uomo”, quasi “da donnicciole”, ha sottolineato Semeraro, “col cristianesimo il pianto diventa non soltanto umano, ma perfino divino”. Anche Sant’Agostino, ha rammentato il cardinale, guardando al luogo della celebrazione, pianse per la morte dell’amico d’infanzia e poi della madre Monica, le cui spoglie sono custodite proprio nella Basilica di Campo Marzio. Pianse, il vescovo di Ippona perché ad ascoltare le sue lacrime c’era Dio, come scrisse lui stesso. “Dio, infatti, ascolta sempre il pianto dell’uomo, perché nel suo Figlio ha pianto Egli stesso”, ha affermato il prefetto delle Cause dei Santi.

Prendere sul serio i nostri dolori

Dal Vangelo di oggi e dalle lacrime di Gesù dinanzi alla tomba in cui Lazzaro era stato deposto possiamo imparare dunque almeno due cose: “La prima è che il Signore prende sempre sul serio i nostri dolori, le nostre sofferenze. Non le osserva, come sul dirsi, dall’alto in basso, quasi ritenendoli capricci di bambini. No, egli fa proprie le nostre sofferenze. Piange non soltanto come noi, ma piange con noi e la fa per davvero. La seconda cosa è che mentre noi riteniamo spesso irreparabili le nostre sconfitte, le nostre perdite e i nostri dolori, Gesù ci propone e sceglie un’altra prospettiva”, ha sottolineato Semeraro. Spesso noi “non capiamo e fraintendiamo”, ma Cristo “ci è comunque vicino e interviene per noi”, ha assicurato. 

Collaboratori e solleciti protagonisti accanto a Gesù

Allo stesso tempo, però, Gesù ci chiede di partecipare alla sua azione. Sempre nel Vangelo di Giovanni, si narra che Gesù dopo avere richiamato Lazzaro dalla tomba, chiese ai discepoli di completare la sua opera togliendogli le bende: “Liberatelo e lasciatelo andare”. È questo un invito per tutti i fedel oggi: “A volte, infatti, quando invochiamo l’aiuto del Signore, noi pensiamo che debba fare tutto Lui! Egli, invece, prevede sempre qualcosa per noi: almeno togliere le bende perché si possa riprendere il cammino!”, ha affermato il cardinale. “Ci sono sempre nei nostri fratelli e sorelle delle bende da sciogliere e noi dobbiamo farlo con prontezza. Questo si chiama pure misericordia”. Gesù, ha concluso, “ci vuole attivi collaboratori e solleciti protagonisti accanto a Lui”.

Il cardinale Semeraro benedice il luogo in cui è sepolto Bartolomeo Menochio (foto Antonino Cottone da VaticanNews)

Menochio religioso solerte e vescovo coraggioso

Piemontese di nascita, Menochio, entrò nell’ordine agostiniano nelle Marche. Insegnò teologia poi si dedicò soprattutto alla predicazione popolare. Uomo di profonda preghiera, riteneva la penitenza il mezzo ordinario per ottenere da Dio la conversione dei peccatori. Nel 1796 fu nominato vescovo coadiutore di Reggio Emilia, ma poco dopo fu espulso dalla città perchè “straniero” dagli occupanti francesi. Menochio svolse allora il suo apostolato in varie diocesi marchigiane, man mano che queste venivano private dei loro pastori. Nel 1800 Pio VII, appena eletto Papa lo volle come suo sacrista e confessore. Nel 1804 Menochio accompagnò il Pontefice a Parigi per l’incoronazione di Napoleone nella cattedrale di Notre-Dame, ma gli fu impedito di seguirlo quando venne deportato in Francia. Il religioso rimase a Roma, al palazzo del Quirinale, occupato dalle truppe francesi, e rifiutò di prestare giuramento di fedeltà all’imperatore nonostante le forti sollecitazioni e pressioni ricevute. Si prodigò molto nella direzione spirituale, seguendo diversi religiosi e monasteri dell’urbe, e si impegnò anche per la restituzione all’ordine di Sant’Agostino dei conventi soppressi da Napoleone. Morì nel 1823; le sue spoglie riposano nella basilica di Sant’Agostino, a Roma. È in corso la sua causa di beatificazione.

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • LinkedIn
  • Skype
  • Telegram
  • Stampa

Categoria: Notizie agostiniane

Vuoi rimanere aggiornato?

Inserendo il proprio indirizzo mail sarà possibile ricevere una notifica ad ogni nuova notizia pubblicata dalla Provincia Agostiniana d'Italia.

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook
Post precedente: « Celebrazione per i 200 anni dalla morte del Venerabile Menochio
Post successivo: A Pavia l’Incontro-Festa dei Laici Agostiniani d’Italia »

Barra laterale primaria

Ultime notizie

Papa Francesco riceve un dipinto di Santa Monica dagli Agostiniana

31 Marzo 2023 OSA Italia

A Pavia l’Incontro-Festa dei Laici Agostiniani d’Italia

30 Marzo 2023 OSA Italia

Semeraro: Dio non guarda le nostre sofferenze come capricci, ma piange con noi

29 Marzo 2023 OSA Italia

Celebrazione per i 200 anni dalla morte del Venerabile Menochio

24 Marzo 2023 OSA Italia

TREDICESIMO CENTENARIO DELLA TRASLAZIONE DEL CORPO DI SANT’AGOSTINO

27 Febbraio 2023 OSA Italia

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Rimani aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo sito, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

  • La Provincia Agostiniana
  • Il Consiglio Provinciale
  • Le Comunità Agostiniane in Italia
  • Storia e cultura
  • Contatti
  • Notizie agostiniane

Site Footer

Provincia Agostiniana d’Italia | Via della Scrofa, 80 00186 Roma | Tel. 06 68801962; Fax 06 68215193 | E-mail: info@agostiniani.it

Provincia Agostiniana d'Italia | Via della Scrofa, 80 00186 Roma | Tel. 06 68801962; Fax 06 68215193 | E-mail: info@agostiniani.it