Mercoledì 6 gennaio, qui non abbiamo festeggiato l’Epifania perché lo abbiamo già fatto domenica scorsa. Però un giorno importante per Padre Giacomo Bonaita che ha compiuto 72 anni e lo abbiamo festeggiato sommessamente perché in esercizi. Faremo festa il prossimo sabato ad esercizi a spirituali conclusi.
Gli esercizi proseguono bene, la mattina ho continuato con le mie conferenze ed il pomeriggio abbiamo avuto prima un incontro delle singole comunità e poi in modo assembleare e sono emersi molti aspetti interessanti, da riprendere nei prossimi giorni. Sono tante le sfide ed emerge in modo chiaro che è cambiata la situazione in Apurimac e siamo chiamati a trovare nuove strategie, sia dal punto di vista pastorale che sociale.
Giovedì 7 gennaio, la condivisione, oltre che su aspetti personali, è stata fatta su due tematiche già emerse nei giorni precedenti: la prima sulla relazione tra l’autorealizzazione e servizio alla comunità e alla gente; la seconda su come è cambiato in questi anni nella nostra missione il servizio verso i poveri, ossia quali sono oggi in Apurimac le povertà da affrontare.
Venerdì 8 gennaio la giornata si è svolta con il consueto schema. Nel pomeriggio abbiamo affrontato in modo particolare il tema del dialogo e della comunicazione in comunità.
Molti confratelli, sollecitati dalla riflessione del mattino, hanno condiviso la loro storia vocazionale. Un momento di grande fiducia reciproca.
Sabato 9 gennaio, concludiamo i nostri esercizi spirituali andando alla Cattedrale di Cusco per passare la porta Santa ed insieme lucrare l’indulgenza. Ad accoglierci c’è l’Arcivescovo di Cusco, molto amico con i nostri padri agostiniani.
A Cusco troviamo anche alcuni giovani che hanno già fatto il corso vocazionale e ora faranno due mesi di esperienza.