Presentazione
Il 2 Agosto 1949 è stato per Cassano, e per il Santuario in particolare, un giorno memorabile ed esaltante: l’Incoronazione della Sacra Immagine della “Regina degli Angeli”, avvenuta per mano di Sua Em. il Cardinale Benedetto Aloisi-Masella, delegato da Sua Santità Papa Pio XII, con la partecipazione di dodici Vescovi e Prelati. Promotore dell’evento è stato il priore agostiniano del tempo, P. Carlo M. Balzofiore, sostenuto dall’Arcivescovo di Bari Mons. Marcello Mimmi, dal Parroco don Giuseppe Lucafò e dal Commissario prefettizio Dr. Battarino. Per ricordare l’evento ed il religioso che ne è stato l’ideatore e coordinatore nella realizzazione, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Vito Lionetti, ha deciso di dedicargli l’ultimo tratto di accesso a questo Santuario, intitolando la salita al suo nome. La Comunità dei Padri Agostiniani ringrazia vivamente quanti, in tempi e modi diversi, hanno reso possibile l’evento e invoca l’intercessione della Regina degli Angeli sul popolo cassanese e su quanti saliranno devotamente al Santuario.
Il Priore
P. Ermanno Cristini
Cassano delle Murge 6 settembre 2015
Decreto
Federico Todeschini
Cardinale Presbitero di Santa Romana Chiesa
del titolo di S. Maria della Vittoria
Arciprete della SS. Basilica Patriarcale del Principe degli Apostoli dell’Urbe
All’Ill.mo Signore Marcello Mimmi,
Arcivescovo di Bari,
salute in Cristo.
Padre Carlo M. Balzofiore, Priore dei Frati di S. Agostino ed il Rev.mo Giuseppe Lucafò, Arciprete Parroco, di recente ci hanno esposto, con annessa documentazione storica, che nei pressi della celebre città di Cassano Murge, appartenente alla tua Archidiocesi di Bari, si trova una sacra Immagine della Madre di Dio “La Madonna degli Angeli”. Essa da quasi cinque secoli è venerata da tutto il popolo della Puglia, con la massima devozione nel suo Santuario che porta il suo stesso nome. Questa venerabile Immagine gode di una vetustissima antichità, in quanto si tramanda che risale ai primordi della fede Cattolica, è artisticamente dipinta sulla parete di una oscura grotta, (…), fu scoperta in modo prodigioso nell’anno 1467. Il sacro Simulacro fu immediatamente invocato da tutti i fedeli cristiani con il soavissimo titolo di “Regina degli Angeli”, perché l’antica pittura apparve circondata da molti angeli, anch’essi dipinti sulla parete.
Subito dopo la piccola grotta, fu chiamata “Santuario della Regina degli Angeli”, e ad esso i fedeli incominciarono a confluire da ogni parte, con tanta frequenza e senza interruzione al punto che si rese necessario erigere una piccola chiesa con annesso monastero, la cui custodia fu affidata ai Frati Francescani detti Alcantarini. A detto ordine ( … ) appartennero due famosissimi Beati: il Beato Giacomo da Bitetto ed il Beato Giovanni da Parma, i quali trascorsero gran parte della loro vita presso detto Santuario accrescendone moltissimo la fama in tutta la Provincia di Bari, come attestano molti quadri “ex voto”. Dopo la soppressione dei Frati Alcantarini dell’anno del Signore 1886, il culto della Regina degli Angeli non venne meno, anzi, si diffuse in tutte le province della Puglia.
Da quindici anni, la cura dell’antichissimo Santuario è affidata ai Frati di Sant’Agostino, la cui diligenza e instancabile pietà verso la Vergine Madre di Dio ha riportato il Santuario al suo primitivo splendore, da poterlo definire giustamente il più celebre Santuario di tutta la Puglia.
Dopo aver esposto tutte queste cose, i solerti postulanti hanno chiesto, con intense preghiere, al nostro Capitolo Vaticano, che gode del privilegio di incoronare le Immagini Insigni della Madre di Dio, che nel nome e con l’autorità nostra con solenne rito sia incoronata con una corona d’oro, la venerabile e antica Immagine “Regina degli Angeli” venerata come sopra si è detto, ciò che ardentemente desidera anche il Commissario Provinciale (Prefettizio, ndr), il quale, anche a nome di tutte le autorità civili ci ha presentato una petizione speciale.
Noi dunque (…), con sommo piacere abbiamo accolto i pii desideri. Pertanto, il giorno 18 del mese di luglio di quest’anno, …, avendo riscontrato dai documenti presentati che la medesima Immagine ha tutti i requisiti che si richiedono per la solenne incoronazione, con parere unanime abbiamo decretato e ordinato che la detta veneranda Immagine di Nostra Signora “Regina degli Angeli”, in nome e con l’autorità nostra, sia incoronata con solenne rito.
L’incarico di eseguire questa Incoronazione, il giorno che vorrai, per mezzo della presente lo affidiamo e lo conferiamo a te, nobilissimo Presule, dandoti anche la facoltà di delegare un altro Vescovo.
Dato in Roma, nella Città del Vaticano, il giorno 28 agosto dell’anno del Signore 1948, decimo del Pontificato del SS.mo Signore Nostro Papa Pio XII.
Leo Gromier, segretario
loannes Ferrarg, Cancelliere
P. Carlo M. Balzofiore
Note biografiche
Nato a Forio d’Ischia (NA), isola di grandi tradizioni agostiniane, il 19 settembre 1914, sulla scia di un grande agostiniano del secolo scorso, il prozio Filippo Balzofiore, poeta e cantore della Madonna, poco più che fanciullo P. Carlo ha varcato come aspirante la porta della famiglia agostiniana della Provincia di Napoli. Al termine dell’anno di noviziato, trascorso a Genazzano, ha emesso la prima professione religiosa il 12 ottobre del 1930.
Terminati gli studi filosofici a Firenze e quelli teologici a Benevento, ha professato i voti solenni il 22 ottobre 1936 a Benevento ed è stato ordinato sacerdote a Cassano Murge (BA) presso il Santuario della Madonna degli Angeli il 10 gennaio 1937.
I primi anni di sacerdozio, li ha trascorsi come educatore dei ragazzi negli istituti assistenziali di Cassano Murge e di Benevento e nella formazione dei seminaristi agostiniani ad Aversa.
Un periodo molto importante della sua vita di giovane e fervente religioso agostiniano l’ha trascorso a Cassano Murge tra il 1944 e il 1951 lasciandovi un prezioso ricordo soprattutto con il grande evento dell’incoronazione della Madonna degli Angeli avvenuto nei 1949 ad opera del Card. Aloisi Maselia, circondato da numerosi vescovi, sacerdoti e religiosi.
Negli anni successivi ha ricoperto il delicato compito di guida del seminario minore agostiniano ad Aversa ed ha svolto il suo apostolato nella città di Napoli
Sono stati anni in cui ha dato il meglio di sé nella cura d’anime, ponendosi con umile attenzione a disposizione di quanti gli si rivolgevano.
L’amore filiale a Maria, l’aveva maturato nell’anno di noviziato, trascorso a Genazzano con 1a Madonna del Buon Consiglio, ed in quelli vissuti a Cassano curando il Santuario della Vergine degli Angeli.
La corona dei rosario era la compagna assidua della sua vita. Negli ultimi anni, allorquando la malattia l’aveva costretto a passare molte ore in camera, i grani del rosario scorrevano continuamente tra le sue dita.
Chiuse gli occhi a questa terra il 13 novembre 1995 nel. Convento di Santa Maria dei Buon Consiglio in Napoli.
I suoi resti mortali furono sepolti nella tomba di famiglia nel suo paese natale dopo una solenne Concelebrazione presieduta dal Vescovo diocesano, Mons. Antonio Pagano nella Basilica di S. Maria di Loreto in Forio d’Ischia (NA).